Il campeggio (Haematoxylum Campechianum) è un albero che raggiunge fino a 15 m di altezza ed è originario della Baia di Campeche in Messico. Questa pianta era già nota agli Aztechi, il suo nome deriva dal greco e significa "legno di sangue".
La polvere viene ricavata dal legno scortecciato del tronco e dei rami più grandi. Il suo potere tintorio deriva dall’ematossilina, sostanza incolore che, in ambiente umido e in presenza di ossigeno, si trasforma in emateina e assume un colore molto intenso.
La polvere di campeggio usata da sola però non ha molta presa sulla cheratina del capello, e lascia un tono leggero ambrato sul capello. Se viene invece miscelata con altre polveri d’erbe (soprattutto con hennè rosso) assume una sfumatura castano-ramata sui fondi castani, garantendo una buona copertura dei capelli bianchi.
Modo d'uso: è di solito sconsigliato l'uso della sola polvere di campeggio anche perché questa pianta, essendo povera di mucillagini, fa risultare i composti disomogenei e scomodi da applicare. Il consiglio è di abbinarla ad altre erbe tintorie come la lawsonia, ma anche alla stessa miscela campeggio, alla miscela mallo di noce o nocciola, oppure alla miscela camomilla per scurire e riscaldarne il tono.